Il 28 aprile si celebra la Giornata Mondiale per le Vittime dell’Amianto, un momento di riflessione, memoria e consapevolezza. Nonostante l’amianto sia stato ufficialmente bandito in Italia dal 1992, la sua pericolosità continua a fare vittime ancora oggi. In questa giornata vogliamo ricordare chi ha perso la vita a causa dell’esposizione a questa sostanza e ribadire l’importanza della bonifica, della prevenzione e dell’informazione.
Cos’è la Giornata Mondiale per le Vittime dell’Amianto?
La giornata del 28 aprile nasce per commemorare le centinaia di migliaia di persone nel mondo che hanno contratto gravi malattie per esposizione all’amianto, tra cui mesotelioma, asbestosi e tumori polmonari. È anche un’occasione per fare pressione su governi e istituzioni affinché rafforzino le normative e promuovano interventi di bonifica.
I numeri dell’amianto in Italia
Nonostante il divieto di utilizzo, l’Italia è ancora costellata da milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto, presenti in tetti, tubazioni, pavimenti, strutture industriali e agricole. Secondo i dati più recenti:
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Si stimano oltre 30 milioni di tonnellate di materiali contaminati ancora presenti.
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Ogni anno si registrano circa 1.500 nuovi casi di mesotelioma.
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7000 sono state le vittime in Italia lo scorso anno
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Le regioni più colpite sono Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.
Dove si trova ancora oggi l’amianto?
Molte strutture edili realizzate prima degli anni ‘90 contengono ancora amianto, spesso sotto forma di:
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Eternit nei tetti
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Canne fumarie
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Serbatoi dell’acqua
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Pavimentazioni in vinil-amianto
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Intonaci e coibentazioni
Perché è importante bonificare?
L’amianto è pericoloso quando si deteriora: le fibre che si liberano nell’aria possono essere inalate e depositarsi nei polmoni. Per questo è fondamentale non intervenire da soli, ma rivolgersi a ditte specializzate che operano in sicurezza, nel rispetto della normativa vigente.
Il nostro impegno nella bonifica dell’amianto
Nel nostro lavoro quotidiano, ci occupiamo di mappatura, rimozione, smaltimento e incapsulamento dell’amianto, operando in conformità con le leggi e con la massima attenzione alla salute pubblica e all’ambiente.
Se sospetti la presenza di amianto nella tua casa o azienda, contattaci senza impegno.
Conclusione:
La memoria delle vittime dell’amianto ci impone un dovere: non restare indifferenti. Oggi più che mai è fondamentale informarsi, agire e prevenire. Solo così potremo costruire un futuro davvero sicuro per tutti.