Il cemento amianto, conosciuto anche come eternit, è stato per decenni uno dei materiali più diffusi in edilizia. Leggero, resistente alla corrosione, all’usura e agli sbalzi termici, ha trovato impiego ovunque: dalle abitazioni private agli edifici industriali, dalle condotte alle coperture.
Ma oggi, quanto ne è ancora presente in Italia? E soprattutto, dove si nasconde?
Cemento amianto: un’eredità invisibile
La vera difficoltà nella stima della quantità ancora presente risiede nel fatto che molto cemento amianto è nascosto o murato:
Sotto i coppi dei tetti, come rivestimento secondario o supporto
Nelle intercapedini dei muri, soprattutto in edifici anni ’60-’80
Nei cavedi tecnici, ad esempio per canne fumarie o pluviali
Interrato, come vecchie condotte fognarie o tubi dell’acqua
Nei sottofondi di strade e platee, usato come inerte secondario
Questo rende estremamente complesso il censimento e la mappatura, oltre che più rischiosi gli interventi di ristrutturazione, demolizione o scavo.
Perché è stato così diffuso?
Il cemento amianto veniva scelto per:
Peso ridotto rispetto ai materiali tradizionali
Ottima durabilità e resistenza chimico-meccanica
Costo contenuto
Facilità di posa in opera
Per queste ragioni è stato impiegato massicciamente tra gli anni ‘50 e ‘90 in edilizia civile, agricola, industriale e infrastrutturale.
I rischi ancora presenti
Anche se l’amianto è stato vietato in Italia dal 1992, molti manufatti sono ancora lì, invecchiati e potenzialmente degradati. Con il tempo, infatti, anche il cemento amianto può:
Rilasciare fibre pericolose, se esposto agli agenti atmosferici
Fratturarsi o sfaldarsi, in seguito a vibrazioni, lavori o urti
Essere smosso involontariamente, durante scavi o ristrutturazioni
I rischi per la salute (asbestosi, mesotelioma, carcinoma) riguardano soprattutto lavoratori edili, tecnici, manutentori e cittadini inconsapevoli.
Come affrontare il problema?
Vedani Srl opera da anni nel settore della bonifica e gestione dell’amianto, offrendo:
Sopralluoghi e diagnosi tecnica per la ricerca di materiali contenenti amianto
Campionamenti e analisi in laboratorio certificato
Progetti di rimozione e bonifica in conformità al D.Lgs. 81/08
Fornitura di kit di emergenza e contenimento
Oggi, anche in assenza di obbligo immediato di rimozione, è fondamentale:
Conoscere dove si trova l’amianto
Valutarne lo stato di conservazione
Programmare la bonifica prima che rappresenti un rischio per la salute pubblica o un ostacolo alla valorizzazione dell’immobile.
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