La riaccensione degli impianti termici dopo la pausa estiva è il momento ideale per controllare la presenza e lo stato delle Fibre Artificiali Vetrose (FAV), materiali isolanti ancora diffusi ma potenzialmente pericolosi se degradati.
Tabella dei Contenuti
Cosa sono le FAV
Le Fibre Artificiali Vetrose (FAV) sono materiali isolanti utilizzati in edilizia e nell’industria, spesso presenti in:
Coibentazioni di caldaie e tubazioni
Cappotti isolanti
Pareti e controsoffitti
Forni industriali e impianti ad alta temperatura
Fanno parte di questa categoria:
Lana di vetro
Lana di roccia
Fibre ceramiche refrattarie (RCF)
FAV: sono pericolose?
Le FAV non sono pericolose quando integre e correttamente installate, ma possono rappresentare un rischio se danneggiate, degradate o disperse nell’aria, poiché:
Possono causare irritazioni respiratorie, cutanee e oculari
Le RCF (fibre ceramiche refrattarie) sono classificate come cancerogene di categoria 1B (Reg. CE 1272/2008)
L’esposizione prolungata può avere effetti simili a quelli dell’amianto, anche se con un rischio inferiore
Perché controllare le FAV prima di riaccendere l’impianto
Con l’arrivo di settembre e l’avvicinarsi della stagione fredda, molte aziende, scuole e uffici riattivano gli impianti termici. In questa fase è fondamentale:
✅ Verificare se nei locali tecnici o nei vani caldaia sono presenti vecchi materiali isolanti contenenti FAV
✅ Controllare lo stato di conservazione dei materiali: polverosi, sfaldati, esposti all’aria?
✅ Intervenire prima dell’accensione per evitare la dispersione di fibre nell’aria
✅ Affidarsi a un tecnico specializzato per un rilievo visivo e campionamento (se necessario)
Cosa prevede la normativa
Le FAV non sono soggette a un divieto generale di utilizzo come l’amianto, ma sono regolamentate in termini di:
Etichettatura e classificazione del rischio (Regolamento CLP)
Valori limite di esposizione professionale (D.Lgs. 81/2008)
Obbligo per i datori di lavoro di valutare il rischio e proteggere i lavoratori (art. 224 del D.Lgs. 81/08)
In caso di FAV non conformi, deteriorate o esposte, è necessario:
Provvedere alla bonifica o confinamento
Utilizzare DPI adeguati
Documentare l’intervento
Un controllo FAV oggi, per un inverno più sicuro
Agire oggi significa evitare rischi inutili per dipendenti, studenti e cittadini, nel rispetto delle norme. La manutenzione e la prevenzione sono il primo passo per garantire ambienti salubri.