Ancona, 31 luglio 2025 – È ufficialmente pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 71 (31 luglio 2025) la Legge regionale 24 luglio 2025, n. 17, che aggiorna la disciplina sugli incentivi per lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto, integrando e modificando la normativa regionale 14/2020.
Cosa cambia con la legge n. 17/2025
Rimozione esclusa dai costi ammissibili
Si è eliminata la voce “rimozione” dalle spese ammissibili: il contributo copre solo i costi di trasporto e smaltimento in discarica, a opera di impresa autorizzata.Contributo fino al 60% delle spese
Il rimborso concesso è pari al 60 % delle spese sostenute, fino a un massimale di 3.000 € per intervento (precedente tetto era di 2.000 €) .Beneficiari
Possono accedere sia privati cittadini sia attività economiche, purché identificati come produttori o detentori dei rifiuti contenenti amianto e abbiano provveduto allo smaltimento secondo la normativa vigente.Procedura semplificata
L’introduzione della legge risponde alla necessità di snellire la burocrazia. Lo stesso assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi ha sottolineato come la procedura diventi “meno burocratica e più accessibile” rispetto alla legge del 2020, rimasta finora poco applicata per la complessità e la mancanza di copertura finanziaria.Risorse stanziate
Il contributo è finanziato con 300.000 € (anziché 200.000 €), e nel bilancio regionale 2025 era già prevista una dotazione di 100.000 € ancor prima dell’approvazione definitiva della norma.Tempistica del bando
Un apposito bando regionale sarà pubblicato nelle prossime settimane per consentire ai soggetti interessati di presentare domanda. I criteri, la documentazione necessaria e le modalità di accesso saranno definiti dalla Giunta entro 60 giorni dalla entrata in vigore della legge.
Linee guida per i lettori
Chi può beneficiare
Privati e piccole attività economiche proprietarie o detentori di manufatti contenenti amianto.
È richiesta la documentazione identificativa del rifiuto.Cosa viene coperto
Solo trasporto e smaltimento, non le spese per rimozione, ripristino o materiali sostitutivi.Quanto si può ottenere
Fino a 3.000 € per intervento, corrispondenti al 60 % dei costi validi documentati.Come richiedere il contributo
Attraverso il prossimo bando regionale, in via di pubblicazione; la Giunta regionale definirà i dettagli operativi entro 60 giorni.
Perché è un passo avanti
Questa nuova legge rappresenta un significativo miglioramento rispetto al 2020: dopo anni di attesa e ritardi nell’effettiva erogazione dei fondi (solo 70.000 € erogati su 200.000 stanziati tra 2020 e 2022), la Regione Marche ha finalmente dato concreta operatività agli incentivi, rendendo la procedura più chiara e accessibile
Suggerimenti per gli operatori del settore
Aggiornarsi sul bando non appena pubblicato nel Bollettino Ufficiale o sul sito istituzionale della Regione Marche.
Preparare in anticipo la documentazione necessaria: formulario di identificazione rifiuti, preventivi, prove di contratto con ditta autorizzata.
Informare i propri clienti (privati e aziende) su questa opportunità per promuovere interventi di bonifica più sostenibili e sicuri.
Conclusione
La legge regionale n. 17/2025 rappresenta una svolta concreta per le Marche: incentivi più consistenti e procedure semplificate rendono finalmente operativo uno strumento estremamente utile per la bonifica dell’amianto su piccola scala. Attesa la pubblicazione imminente del bando, è il momento giusto per prepararsi e informarsi.
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